LA STAMPA – I DIRITTI CALPESTATI DEI CONSUMATORI

Una Questione fondamentale: la scarsa trasparenza nei confronti dell’utente sui propri consumi, anche nell’epoca dei contatori elettronici.

“Non possiamo pensare che una persona debba scendere in cantina a leggere i kilowattora consumati. È necessario comunicare con il consumatore in base a parametri chiari e comprensibili, come gli euro spesi. 
Alle bacchettate dell’Europa sul tema, l’Italia ha risposto che i cittadini possono fare richiesta dei dati. Ma perché impelagarsi in procedure burocratiche quando con una App le persone potrebbero monitorare i dati dei propri consumi ? Dati che tra l’altro sono degli utenti e non dei gestori.”

 

Roberto Napoli, esperto di temi energetici e già docente del Politecnico di Torino